Cosa Vedere a Roma Fuori dagli Schemi? Gli Itinerari Sconosciuti e Tutti da Scoprire

Roma è arcinota in tutto il mondo, non solo in Italia. Ma pochi sanno che questa celebre destinazione custodisce luoghi insoliti e praticamente sconosciuti.

Ogni città, infatti, ha zone “segrete” e nascoste agli occhi del mondo, zone sicuramente inusuali e completamente al di fuori dei classici itinerari turistici, quindi perfette per coloro che vogliono visitare la città e vederla come non l’hanno mai vista, cioè fuori dagli schemi.

Anche i luoghi e le piazze più popolari di Roma custodiscono tesori sotterranei che nessuno ha mai visitato. Si tratta di zone “misteriose” che risalgono alla notte dei tempi, cimeli dell’archeologia più antica e remota, risalenti addirittura all’era pre-cristiana.

Cimiteri e necropoli sotterranee permettono di vivere una vacanza romana del tutto fuori dagli schemi. Nella capitale ci sono anche musei sconosciuti che danno l’impressione di trovarsi a Londra o in un’altra capitale europea, piuttosto che a Roma.

Molte di queste attrazioni faranno venire un brivido lungo la schiena anche ai turisti più navigati. Pronti, dunque, a scoprirle per davvero? Bene, allora, il viaggio nella Roma sconosciuta inizia da qui.

Roma Segreta

La cosiddetta “Roma Segreta” comprende tutti i tesori archeologici della città, anche quelli sepolti e poco battuti dai turisti.

Isola Tiberina

Uno dei luoghi più insoliti da visitare è sicuramente la zona dell’Isola Tiberina. Così chiamata perché campeggia proprio al centro del Tevere, l’Isola conserva i resti del guado che nell’antichità veniva usato per attraversare il fiume.

Oggi, l’Isola Tiberina comprende un percorso che si snoda dalla Basilica di San Bartolomeo al cuore del ghetto ebraico, nel piccolo rione Sant’Angelo.

Ghetto di Roma

In quest’area si trova proprio il Ghetto di Roma, la città vecchia, una gemma da visitare anche solo per un attimo, con la sinagoga, la Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei e deliziosi ristorantini con i migliori piatti della cucina romano-giudaica.

Davanti al portico della Basilica si possono ancora vedere i resti del Tempio di Esculapio, il dio della medicina. Nel Medioevo, l’edificio ospitò anche il lazzaretto dei malati di peste. Nel 1574 fu la sede dell’ospedale Fatebenefratelli e, in seguito, dell’ospedale ebraico.

Catacombe di Vigna Randanini

Anche se considerata la Capitale mondiale della cristianità, Roma conserva tantissime reliquie della tradizione israelitica. Quando ci si trova tra i suggestivi vicoli della Roma Segreta vale la pena visitare anche un antico cimitero ebraico, in particolare le catacombe di Vigna Randanini.

Scoperte nel 1859, le catacombe ebraiche di Vigna Randanini fiancheggiano la Via Appia Antica e la Via Appia Pignatelli e si trovano all’interno di gallerie sotterranee ricavate da un edificio pagano.

Il luogo è ben tenuto, con decorazioni di mosaici bianchi e neri; al suo interno sono custodite diverse sepolture, loculi e tombe scavate nel pavimento. Le pareti sono dipinte con affreschi che raffigurano oggetti della religione ebraica, come l’arca della legge, e con simboli risalenti alla civiltà fenicia.

Stranamente, le iscrizioni tombali rinvenute sono in greco e latino, non in lingua ebraica.

Arte, religione, cultura e misticismo si fondono in questo luogo sconosciuto, certamente di nicchia, e visitabile, solo per gruppi e su richiesta, chiamando lo 0668806897. L’indirizzo per trovarlo è Via Appia Pignatelli, 4.

Catacombe di Priscilla

Un altro luogo mistico e sconosciuto, da visitare a Roma, sono le Catacombe di Priscilla.

Si trovano nella via Salaria, nelle vicinanze del parco di Villa Ada, il polmone verde della Capitale e fanno parte dell’itinerario di Roma Sotterranea, un’intera città, con reperti antichissimi, che si trova proprio sotto il manto stradale.

Le Catacombe di Priscilla sono considerate “una vera e propria città dei morti nel cuore di Roma” (fonte Romaguidetour.it). Il nome deriva da un’iscrizione tombale riguardante una nobildonna dell’antica Roma.

Le sepolture vennero scavate nel tufo tra il II e il V secolo dopo Cristo. Si snodano su un percorso di 13 k m di gallerie profonde 35 metri e poste su tre livelli.

Oltre 40000 le tombe custodite in questa vasta “camera mortuaria” sotterranea. Molte sono scavate nelle pareti e ospitano i corpi dei martiri e di 6 papi.

La vista di quei cadaveri rannicchiati all’interno di pareti scavate non è un’esperienza che si dimentica tanto facilmente. Si rimane attoniti, a volte raccolti in preghiera, in un silenzio irreale che porta a riflettere sul vero senso della vita e della morte.

Si viaggia indietro nel tempo, tra queste catacombe, faccia a faccia con i primi martiri della cristianità che morirono al tempo delle persecuzioni dell’Impero Romano.

L’emozione del contatto con uomini e donne vissuti più di 2000 anni fa è indescrivibile e lascia davvero senza parole.

Nella Roma Segreta e Sotterranea il passato si mostra in tutto il suo splendore e in tutta la sua brutalità. Per il gran numero di morti che vi furono seppelliti, le catacombe di Priscilla vennero chiamate “Regina Catacumbarum”, cioè Regina dei Cimiteri.

Le Catacombe di Priscilla si possono visitare da martedì a domenica dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17. L’accesso alle sepolture non è attivo nel mese di gennaio.

Musei Inconsueti a Roma

Una vacanza romana fuori dagli schemi comprende anche visite a inconsueti musei.

Non esistono solo i Musei Vaticani a Roma e gli affreschi della Cappella Sistina, che valgono sempre, sia chiaro, una visita almeno una volta nella vita, ma anche musei poco conosciuti e inconsueti che custodiscono cimeli inimmaginabili.

Museo delle Cere

Bisogna sapere, infatti, che anche a Roma c’è un particolarissimo Museo delle Cere, non solo a Londra o Parigi.

Il Museo delle Cere della Capitale venne inaugurato nel 1958, per volere di Fernando Canini, che voleva dare alla città un museo simile a quello di Madame Tussauds a Londra e il Grévin di Parigi.

Il Museo si trova in Piazza dei Santi Apostoli 68/A, nei dintorni di Piazza Venezia, ed è visitabile tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle 9 alle 21.

In questo luogo davvero curioso e insolito si può davvero fare un viaggio nel tempo. Tra la collezione di statue di cera, infatti, si incontreranno quella di Albert Einstein, Madre Teresa di Calcutta, l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Papa Francesco, Putin, Hitler, e le copie di celebri attori e bande musicali.

Il biglietto di ingresso costa 9 euro, un po’ caro a detta di chi lo ha già visitato, soprattutto perché il Museo è relativamente molto più piccolo di quello londinese o parigino, ma se si vuole vedere qualcosa fuori dagli schemi a Roma, bisogna decidere di affrontare la spesa.

Case Romane del Celio

Gli amanti della vera storia di Roma possono, invece, ammirare una vera “chicca” nascosta nei sotterranei della basilica dei Santi Giovanni e Paolo, tra il Circo Massimo e il Colosseo.

Si tratta delle Case romane del Celio, antico quartiere romano con affreschi dell’epoca imperiale, uno dei musei dell’antichità più affascinanti dell’archeologia romana sepolta sotto le mura della città.

Le Case romane del Celio sono visitabili da lunedì a giovedì su richiesta, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre sabato e domenica sono possibili le visite guidate.

Quartieri Romani Ignoti

Affinché la vacanza romana sia davvero fuori dagli schemi, bisogna assolutamente fare “un salto” nelle zone e nei quartieri più “ignoti” della Capitale.

Non esistono solo Trastevere, i Parioli o Piazza di Spagna, a Roma. Un itinerario insolito potrebbe essere anche quello di una visita nelle cosiddette “aree sacre”.

Per immergersi in ambienti pittoreschi che fanno dimenticare di trovarsi a Roma, è d’obbligo anche un “tuffo” nel quartiere della Piccola Londra o nel tranquillo Rione Monti. Scopriamo assieme di cosa si tratta.

Aree Sacre

A Roma ci sono due aree sacre: Largo Argentina e Sant’Omobono.

Le aree sacre sono in realtà delle zone archeologiche che custodiscono ruderi e resti di templi dell’antica Roma. Per queste loro caratteristiche vengono anche definite dei “miraggi nel deserto”.

L’area sacra di Largo Argentina si trova in una piazza nel centro storico di Roma, denominata proprio Largo di Torre Argentina e custodisce i resti di ben 4 templi romani.

L’area sacra di Sant’Omobono è un po’ meno conosciuta della prima. Si trova ai piedi del Campidoglio, nel rione Ripa, dove oggi sorge la chiesa di Sant’Omobono.

I resti archeologici di Sant’Omobono vennero rinvenuti nel 1937. L’area contiene interessanti testimonianze del passato, con resti i resti di 2 templi. L’indirizzo per visitarla è Vico Jugario 4. Le visite sono possibili solo su richiesta, da martedì a giovedì dalle 8 alle 19 e il venerdì dalle 8 alle 14.

Piccola Londra

Nascosta tra i palazzi di Viale del Vignola e Via Flaminia, sorge una zona sconosciuta anche agli abitanti della Capitale.

SI tratta della Piccola Londra, un viale con villette colorate e decorate che fanno sembrare di trovarsi in quartieri londinesi come Notting Hill o Mayfair.

La Piccola Londra è una zona con una struttura architettonica elegante e raffinata, una piccola oasi di pace lontano dal traffico cittadino, ma a pochi passi dalle note attrazioni turistiche romane.

La passeggiata in questo viale è ideale anche per scattare foto e fare dei selfie. Tutto lì è in stile british, tanto da far credere di essere stati a Londra, invece che a Roma.

Rione Monti

Lontano e molto diverso dalla caotica e troppo turistica Trastevere, il Rione Monti, situato tra i Fori Imperiali e la Basilica di Santa Maria Maggiore, è un luogo tranquillo che permette di immergersi nei veri “sapori” e colori della Capitale.

Passeggiare tra le sue vie, fermarsi in uno dei suoi bar a Piazza Madonna dei Monti, e ammirare le vetrine dei suoi negozi, fa riscoprire tutto il gusto di una vacanza gradevole e senza stress.

Mercatini Romani Poco Noti

È già passato mezzo secolo dalla canzone che celebrava il famoso mercato di Porta Portese, a Roma.

La Città Eterna, per fortuna, ospita diversi mercatini anche in aree poco note della città, per fare acquisti curiosi e un po’ fuori dagli schemi.

Tra quelli da visitare, il mercatino di Coppedè, quello di Piazza dei Quiriti e il Flaminio Market.

Mercatino di Coppedè

Questo mercatino si trova nell’omonimo quartiere Coppedè, tra le vie Salaria e Nomentana.

Il quartiere sembra uscito dalle pagine di un libro di fiabe, per via dello stile dei suoi edifici. Case e villette, infatti, hanno forme strane e bizzarre e sembrano abitate da fate, streghe e gnomi.

Questo luogo suggestivo ospita un mercatino altrettanto pittoresco. Le bancarelle si trovano nel cortile della Chiesa di Santa Maria Addolorata, in via Tagliamento, 6. Lì, ogni domenica, dalle 9 alle 19, si vende e si compra il meglio dell’artigianato e del design di qualità: dall’abbigliamento, all’oggettistica, alla bigiotteria, tutto rigorosamente Made in Italy.

Mercatino di Piazza dei Quiriti

Situato nel quartiere Prati, nella Piazza dei Quiriti, questo mercatino offre la possibilità di trovare oggetti rari e di qualità, ma anche pezzi da collezione e articoli vintage, come orologi pregiati, grammofoni e vinili.

Il mercatino di Piazza dei Quiriti è molto particolare, ma come tanti altri a Roma, dà spazio anche ad attività ricreative e artistiche. Le bancarelle sono visitabili la quarta domenica di ogni mese, dalle 9 alle 19.30.

Da ricordare che il mercatino di Piazza dei Quiriti è chiuso nei mesi di luglio e agosto.

Flaminio Market

Situato nei pressi di Piazza del Popolo, il Flaminio Market è il mercatino del vintage in stile americano. Nasce infatti nel 1994 come mercato-garage-americano.

In questo borghetto assai curioso e bizzarro si danno appuntamento gli appassionati di antiquariato e i rigattieri.

Tra l’altro, il Flaminio Market qualche volta è frequentato anche da personaggi del mondo dello spettacolo e chissà che non capiti di poter fare qualche foto assieme a uno di loro…

Il mercatino americano apre tutte le domeniche dalle 10 alle 19 ed è chiuso solo nel mese di agosto.

Conclusione

Come si può notare, Roma ha molto da offrire, anche al di fuori dei consueti e trafficati itinerari turistici. I luoghi che abbiamo elencato sono curiosi, bizzarri, più o meno intriganti, alcuni sono visitabili in estate, altri in inverno o nelle altre stagioni.

L’unico neo di una vacanza romana fuori dagli schemi è la difficoltà di trovare alcuni servizi di base, come il deposito bagagli.

Mentre i noti Musei Capitolini e Vaticani hanno un proprio servizio di custodia degli oggetti, i “sentieripoco frequentati dai turisti potrebbero non averli.

In questo caso, si può usare il deposito bagagli di Stasher.

Per tutto il resto, ci auguriamo che questa guida sia stata utile a scoprire il lato bello e sconosciuto di una città sempre più iconica e leggendaria.